GDPR

Articolo 20 GDPR

Diritto alla portabilità dei dati

  1. L’interessato ha il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da
    dispositivo automatico i dati personali che lo riguardano forniti a un titolare del trattamento e ha il
    diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti da parte del
    titolare del trattamento cui li ha forniti qualora:
    a) il trattamento si basi sul consenso ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettera a), o dell’articolo
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    , paragrafo 2, lettera a), o su un contratto ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettera b); e
    b) il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati.
  2. Nell’esercitare i propri diritti relativamente alla portabilità dei dati a norma del paragrafo 1,
    l’interessato ha il diritto di ottenere la trasmissione diretta dei dati personali da un titolare del
    trattamento all’altro, se tecnicamente fattibile.
  3. L’esercizio del diritto di cui al paragrafo 1 del presente articolo lascia impregiudicato l’articolo
  4. Tale diritto non si applica al trattamento necessario per l’esecuzione di un compito di interesse
    pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento.
  5. Il diritto di cui al paragrafo 1 non deve ledere i diritti e le libertà altrui.

SPIEGAZIONE

Il diritto alla portabilità dei dati, espresso dall’articolo 20 GDPR, è volto a rafforzare il controllo dell’interessato sui propri dati.

In virtù di questa finalità, il Legislatore europeo a previsto che l’interessato abbia il diritto, qualora i dati personali siano trattati con mezzi automatizzati, di ricevere in un formato strutturato, di uso comune, leggibile da dispositivo automatico e interoperabile i dati personali che lo riguardano che abbia fornito a un titolare del trattamento e di trasmetterli a un altro titolare del trattamento.

Quando si applica questo diritto?

Tale diritto dovrebbe applicarsi qualora l’interessato abbia fornito i dati personali sulla base del proprio consenso o se il trattamento è necessario per l’esecuzione di un contratto.

Non dovrebbe applicarsi qualora il trattamento si basi su un fondamento giuridico diverso dal consenso o contratto.

Per sua stessa natura, tale diritto non dovrebbe essere esercitato nei confronti dei titolari del trattamento che trattano dati personali nell’esercizio delle loro funzioni pubbliche. Non dovrebbe pertanto applicarsi quando il trattamento dei dati personali è necessario per l’adempimento di un obbligo legale cui è soggetto il titolare del trattamento o per l’esecuzione di un compito svolto nel pubblico interesse oppure nell’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento

Qualora un certo insieme di dati personali riguardi più di un interessato, il diritto di ricevere i dati personali non dovrebbe pregiudicare i diritti e le libertà degli altri interessati in ottemperanza del presente regolamento. Inoltre tale diritto non dovrebbe pregiudicare il diritto dell’interessato di ottenere la cancellazione dei dati personali e le limitazioni di tale diritto di cui al presente regolamento e non dovrebbe segnatamente implicare la cancellazione dei dati personali riguardanti l’interessato forniti da quest’ultimo per l’esecuzione di un contratto, nella misura in cui e fintantoché i dati personali siano necessari all’esecuzione di tale contratto

Quando fattibile, l’interessato dovrebbe avere il diritto di ottenere che i dati personali siano trasmessi direttamente da un titolare del trattamento a un altro.

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