Truffe nel trading e nelle cryptovalute: differenze e consigli

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Oggi più che mai il mondo del trading è pieno di insidie. Nel corso degli anni sono nati nuovi tipi di truffe ed alcuni schemi più vecchi sono stati adattati. In questo articolo analizziamo i diversi generi di truffe nel trading online e nelle cryptovalute in cui si può incorrere. Si parlerà poi di alcune precauzioni da adottare quando si fa trading ed infine di possibili soluzioni e consigli su come agire.

DI CHE TRUFFE STIAMO PARLANDO? LE PRINCIPALI TIPOLOGIE

Fra i diversi tipi di truffe nel trading online, tutte caratterizzate dalla promessa di guadagni enormi e veloci, sei sono le più frequenti:

  1. Piattaforma di trading fasulla, una delle forme più diffuse di truffa nel trading. Essa infatti si può combinare con una o più delle altre truffe. Nella sua forma più semplice i truffatori inducono la vittima ad investire su una piattaforma appositamente creata. Qui vengono mostrati risultati spesso strabilianti ma purtroppo falsi, con il solo obiettivo di dare tempo ai truffatori di nascondere i soldi. Se vuoi approfondire il caso, leggi l’articolo dedicato.
  2. Frode CFD e Forex, che in sintesi sono rispettivamente i contratti di scambio ed il mercato delle valute sul quale tali contratti si basano. I trader scambiano diverse coppie di valute “scommettendo” sul loro deprezzamento o aumento di valore. Anche qui spesso si ricorre a strategie fraudolente, come l’utilizzo di informazioni riservate o false informazioni di mercato, per manipolare il prezzo delle valute. Le conseguenti perdite dei trader costituiscono un guadagno abbastanza sicuro per i truffatori, poiché è difficile che tale truffa venga scoperta.
  3. Schema Ponzi, fra le più antiche forme di truffa risalente ad oltre un secolo fa. In questa tipologia il truffatore convince le vittime ad investire in un prodotto finanziario con la promessa di lauti rendimenti. Ma i proventi che vengono distribuiti provengono in realtà dalle quote dei nuovi investitori. Quando però le persone smettono di investire e iniziano a richiedere il denaro versato, il sistema crolla e gli investitori perdono il loro denaro.
  4. Frode sulle opzioni binarie. Simili alle scommesse, nelle opzioni binarie il trader deve prevedere se il prezzo di un asset salirà o scenderà entro un determinato periodo. Se le informazioni che il trader usa per fare le previsioni sono accurate, è più probabile che egli sia premiato. Ma che succede se al trader vengono fornite informazioni false o inesatte (soprattutto sul prezzo degli asset) da chi gestisce la piattaforma? Impedendo di fare scelte accurate sarà quasi certa la perdita dei loro investimenti a favore dei truffatori.
  5. Phishing, ovvero quando il truffatore cerca di ottenere informazioni personali o finanziarie dei trader al fine di sfruttarle illecitamente. Solitamente questo genere di truffe avviene tramite email e messaggi che sembrano provenire da società legittime. I truffatori cercano di indurre il trader a rivelare le credenziali del conto di trading, a quello bancario o la chiave privata del portafoglio crypto. Inutile dire quanto sia pericoloso un truffatore con tali informazioni.
  6. Truffe nelle Cryptovalute (in particolare Bitcoin), in costante aumento man mano che le cryptovalute diviengono più popolari. Queste truffe possono includere la vendita di bitcoin falsi o la promessa di alti rendimenti per investimenti in crypto che non vengono mai realizzati. Bisogna considerare che in questi casi il tracciamento dei pagamenti è particolarmente più difficile rispetto alle altre truffe. Ma non è impossibile perché questo mondo è caratterizzato dalla pseudonimia, come dimostrato dal caso Colonial Pipeline, non dal completo anonimato, come creduto comunemente.

PREVENIRE É MEGLIO CHE CURARE: COME TUTELARSI CONTRO TRUFFE NEL TRADING E NELLE CRYPTOVALUTE.

In generale, che siano cifre molto elevate o poche centinaia di euro, bisogna essere cauti quando si trasferiscono soldi a soggetti poco conosciuti. In quest’altro articolo parlo di alcuni elementi che aiutano a riconoscere una truffa. Soprattutto quando non si conosce l’interlocutore, per evitare le truffe nel trading e nelle cryptovalute, un investitore ragionevole dovrebbe applicare almeno i seguenti tre comportamenti:

INFORMATI sull’identità e la reputazione del soggetto con cui si fanno affari. Insieme ai rischi, Internet presenta anche enormi vantaggi: oggi chiunque può informarsi sui soggetti con cui ha a che fare. In questo caso è utile visitare siti specializzati che raccolgono recensioni di altri utenti, come ad esempio TrustPilot o altri. Quando visiti questi siti ricorda però di non fermarti alle prime informazioni e recensioni positive, che potrebbero essere false. Cerca invece anche quelle negative ed allarmanti e valuta se sono veritiere. Infine, se sei in dubbio, chiedi aiuto a una persona fidata più esperta di te o, ancora meglio, a un professionista.

VERIFICA se si tratta di soggetti reali ed autorizzati. I soggetti che operano nei mercati finanziari sottostanno a obblighi stringenti, innanzitutto per quanto riguarda l’autorizzazione ad operare. Per ogni stato esiste un’autorità di vigilanza dei mercati finanziari che cura i registri pubblici dei soggetti autorizzati, solitamente consultabili con semplici click. In Italia tale autorità è la CONSOB, il cui registro è consultabile da questo sito, mentre per gli altri paesi i registri possono essere consultati dai seguenti siti delle diverse autorità:

RAGIONA sulla opportunità e sul modo con cui viene fatta l’offerta. I truffatori cercano di conquistarci puntando quasi sempre sulla nostra parte irrazionale. Spesso faranno leva su di noi mostrandosi come “amici”, promettendo cifre strabilianti e dicendoci che i posti sono limitati o l’offerta sta per scadere. In questi casi la cosa migliore da fare è sempre fermarsi a ragionare, ancora meglio parlarne con qualche parente o amico di fiducia. Esplicitare con qualcun altro i propri pensieri aiuta a riconoscere più facilmente i problemi. Se qualcuno cerca di indurti a pagamenti urgenti o non ti dà modo di ragionare, quasi sicuramente non ha a cuore il tuo interesse e potrebbe essere un truffatore.

SOLUZIONI POSSIBILI: COME COMPORTARSI SE SI SUBISCE UNA TRUFFA.

Pur con le dovute differenze, una volta che si ha il sospetto o la certezza di aver subito delle truffe nel trading o nelle cryptovalute, è possibile agire in diversi modi:

  • INTERROMPI LA TRUFFA E DOCUMENTA IL PIÚ POSSIBILE: se sei giunto alla conclusione che sei finito in una truffa, devi immediatamente smettere di pagare. Spesso questi cercheranno di convincerti del contrario e che con un ultimo pagamento potrai riottenere i tuoi soldi. Si tratta di un’astuzia che fa leva sulla disperazione del malcapitato e che, naturalmente, non gli farà riottenere nulla. È invece molto utile armarsi di pazienza e raccogliere tutti i documenti pertinenti al caso finché possibile. Ricevute di pagamento, conversazioni, contratti, rendiconti, schermate dei siti ed altri saranno fondamentali per azioni successive.
  • VINCI LA VERGOGNA E CHIEDI AIUTO: è facile che in tali situazioni chiudersi in sé stessi. Ma è fondamentale per iniziare a stare meglio superare l’imbarazzo e parlare con un amico, partner o familiare sai che ti supporterà. Tutti possono cadere in questo genere di truffe nel trading e nelle cryptovalute, anche i più attenti. Fatto ciò, se ti rendi conto che il peso psicologico della truffa inizia ad essere eccessivo, valuta se contattare uno specialista. In generale è importante sapere che la truffa non ha solo un impatto economico, ma anche emotivo e psicologico.
  • CONTATTA UN PROFESSIONISTA (LEGITTIMO): prima lo fai, meglio è. I truffatori impiegano del tempo per far perdere le loro tracce e spostare il denaro della truffa. Se hai intenzione di recuperare i soldi persi (ne parlo in questo articolo), il tempismo può fare la differenza. I servizi di Carta di Credito (Mastercard o Visa) ed alcuni istituti di pagamento (PayPal) prevedono la possibilità di restituzione delle somme attraverso il “chargeback”. Ma i termini sono solitamente brevi ed è quindi necessario non indugiare troppo. Sta attento però a che gli avvocati ai quali ti affidi siano competenti e, soprattutto, siano soggetti legittimi. Purtroppo da diversi anni gira un’ulteriore truffa, quella dei falsi recuperi credito (ne parlo in questo articolo).
  • CONTATTA LE AUTORITÀ: infine, a prescindere dall’ammontare, presenta la tua querela alle autorità di polizia o alla Procura. È anche importante fornire loro tutta la documentazione raccolta. Purtroppo i casi di truffe descritte in precedenza aumentano ogni anno ed il carico di lavoro pendente aumenta di conseguenza. Per questo motivo, se hai contattato un professionista, potresti chiedere a questi di interfacciarsi con le autorità, adiuvare e spronare le indagini e, nel peggiore dei casi, di valutare ulteriori azioni.

PER CONCLUDERE

Qualunque sia la truffa subita, le indicazioni date finora possono essere ridotte ad un invito alla prudenza e a non fare tutto da soli. Sempre più persone vengono truffate ed è necessario aprirsi con i cari ed affidarsi a professionisti e alle autorità per evitare conseguenze più gravi.

Se anche tu sei stato vittima di una delle truffe sopra descritte e vuoi sapere come recuperare i soldi persi, puoi prenotare un colloquio gratuito di 20 minuti con un avvocato premendo il pulsante qui sotto.